Basilica di San Leone (Sec. XII)
La Chiesa di San Leone, divenuta Matrice del paese (1492) ed elevata al rango di Basilica (21 aprile 1499), è stata dichiarata (1933) Monumento Nazionale per la sua bellezza artistica.
La basilica di San Leone ad Assoro (già cattedrale, perchè sede dell’investitura di Jaime Valguarnera, come vescovo di Malta, 1496) è un edificio di grande interesse storico-artistico. La sua architettura è un esempio di fusione di stili diversi, con tracce evidenti delle varie epoche che ha attraversato. La tradizione e documenti storici ne attestano la realizzazione in epoca normanna (presunta data di edificazione 1186), con conferme di esistenza nel 1343.Le attuali evidenze stilistiche la collocano come espressione dell'architettura gotico-catalana del XV-XVI secolo con integrazioni rinascimentali e una significativa riconfigurazione barocca nel XVII-XVIII secolo. La sua realizzazione è frutto del contributo della comunità locale, delle antiche confraternite e degli ordini religiosi, ma soprattutto del mecenatismo della famiglia Valguarnera, i cui simboli sono ampiamente presenti. La presenza di un "passetto" che collega la chiesa al palazzo baronale testimonia la simbiosi tra potere religioso e civile. La pianta è a tre navate con tre absidi, doppio transetto e cappelle laterali. La riconfigurazione post-terremoto del 1693 ha introdotto stucchi e decori barocchi, con caratteristiche colonne tortili. Il tetto ligneo a cassettoni del 1490 è un esempio di "Tecta Picta". La facciata presenta un portale a sesto acuto e un rosone, mentre il campanile si sviluppa su quattro ordini. Il lato sud è caratterizzato da un portico, mentre a nord si trova l'Oratorio del Purgatorio con una cripta paleocristiana. L'interno della basilica custodisce un ricco patrimonio artistico, testimonianza dell'evoluzione dell'arte siciliana dal XV al XVIII secolo. Tra le opere più significative si segnalano:
Sculture e sepolcri marmorei cinquecenteschi di scuola gaginesca.
Altari seicenteschi e settecenteschi in marmi mischi.
Croci pensili del XV-XVI sec. e Crocifisso ligneo procesionale del XVI sec.
Tele di varie epoche.
Paliotti del XVII sec. e corredi liturgici a partire dal XVI sec.
Oreficeria sacra, come la croce processionale di Vincenzo Archifel.
Dipinti murali e stucchi XV-XVIII sec.
Statue lignee di eccelsa fattura del XVI-XVIII sec..
Sorta nel XII secolo ad opera di Costanza d’Altavilla come Cappella "regia", ha stile prevalentemente gotico, con stilemi arabi e catalani. Ha forma di croce latina ed è costituita da tre navate con transetto rialzato rispetto al pavimento della chiesa; ad un livello ancora superiore si trovano un’abside centrale e due laterali. Ha tetto in legno con capriate.
Sculture e sepolcri marmorei cinquecenteschi di scuola gaginesca.
Altari seicenteschi e settecenteschi in marmi mischi.
Croci pensili del XV-XVI sec. e Crocifisso ligneo procesionale del XVI sec.
Tele di varie epoche.
Paliotti del XVII sec. e corredi liturgici a partire dal XVI sec.
Oreficeria sacra, come la croce processionale di Vincenzo Archifel.
Dipinti murali e stucchi XV-XVIII sec.
Statue lignee di eccelsa fattura del XVI-XVIII sec..
Sorta nel XII secolo ad opera di Costanza d’Altavilla come Cappella "regia", ha stile prevalentemente gotico, con stilemi arabi e catalani. Ha forma di croce latina ed è costituita da tre navate con transetto rialzato rispetto al pavimento della chiesa; ad un livello ancora superiore si trovano un’abside centrale e due laterali. Ha tetto in legno con capriate.
È uno dei monumenti più belli della Sicilia, tanto da far dire a un viaggiatore che "per visitarla vale la pena anche un viaggio dall’estero".
Posizione e contatti
Name | Description |
---|---|
Address | Via Crisa, 294, 94010 Assoro EN, Italia |
Phone | 0935 620733 |
Fax | 0935 620733 |
info@parrocchiasanleoneassoro.it |
|
Headquarters | Assoro (EN) |
Information | Per eventuali informazioni e visite contattare i suddetti recapiti elencati. Ass. Pro loco Tel 09351976731 Ufficio Turistico Tel. 0935 610053 0935 610060 |
Modalità di accesso | All'accesso ci sono degli scalini |